L'obiettivo è quello di aprire, già nei primi giorni del prossimo mese di dicembre, il centro satellite dell'IRCCS "Bonino Pulejio" a Salemi per lattività di neuroriabilitazione intensiva, tradizionale e robotizzata. Lo ha annunciato Angelo Aliquò, direttore generale del "Pulejo di Messina nel corso di un incontro a Trapani con la Direzione strategica aziendale dellASP trapanese. Il progetto è frutto della convenzione tra i vertici del Centro neurolesi e il direttore generale dellAzienda sanitaria provinciale di Trapani Fabrizio De Nicola - che aveva messo a disposizione dellIstituto di ricerca e cura unintera ala dellospedale di Salemi, per 20 posti letto di riabilitazione e dieci di Speciali unità di accoglienza permanente - siglata lo scorso luglio alla presenza dellassessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi. Sono state già istallate tutte le attrezzature ha aggiunto Aliquò - comprese quelle riabilitative robotizzate, e abbiamo pressoché concluso il reclutamento delle 45 figure professionali necessarie, i cui contratti decorreranno dal prossimo 1 dicembre. Si tratta di un neurologo, due fisiatri, sette fisioterapisti, tre logopedisti, due psicologi, quattordici infermieri e tredici operatori socio-assistenziali per la cui assunzione sono state utilizzate le graduatorie in vigore dellAzienda sanitaria provinciale di Trapani, con contratti a tempo determinato di un anno prorogabili, mentre è in dirittura darrivo il bando di concorso per due terapisti occupazionali e un assistente sociale. Questo personale svolgerà la sua formazione al "Bonino Pulejo" di Messina. Aver potuto utilizzare le graduatorie dellASP di Trapani ha concluso Aliquò - ci ha permesso di attingere a personale già formato e che, in molti casi, aveva già completato il periodo massimo dei 36 mesi con quellazienda, e che ora può riprendere a lavorare. Siamo particolarmente lieti ha detto De Nicola di potere offrire questo servizio di eccellenza ai cittadini del nostro territorio. I nostri pazienti e le loro famiglie dovevano recarsi per queste lunghe cure almeno a 300 chilometri di distanza, con grandi sacrifici, anche economici. Si tratta del primo centro attuato nellambito del progetto della Rete regionale di riabilitazione psicomotoria, di cui si è fatto promotore lassessore Gucciardi. In attesa che anche le altre Aziende sanitarie lattivino, diveniamo così punto di riferimento per lintera Sicilia occidentale. Un settore, quello della neuroriabilitazione, dove avremo unottimizzazione anche in termini finanziari, visto che come Asp ci costa finora un milione e 400 mila euro l'anno di mobilità passiva.
Da dicembre attivo il centro di neuro-riabilitazione intensiva
L'obiettivo è quello di aprire, già nei primi giorni del prossimo mese di dicembre, il centro satellite dell'IRCCS "Bonino Pulejio" a Salemi per latt...
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