Da oggi al 24 luglio gli incontri letterali di SiciliAmbiente

Al via il festival a San Vito Lo Capo

Redazione

Tornano gliaperitivi letterarialla 13a edizione diSiciliAmbienteche si svolgeràda oggi al 24 luglioaSan Vito Lo Capo.IlFestivaldiretto daAntonio Bellia, con la direzione organizzativa diSheila Melosu, èda sempre un importante punto di riferimentoa livellonazionale e internazionaleper il cinema legato alle tematicheambientali, ai diritti umani, allo sviluppo sostenibile e alla biodiversità.

Primo incontro oggi per “La Lezione dell’Elefante” diMarco Rizzoalla presenza dell’autore.La narrazione prende spunto da esperienze vere di richiedenti asilo ed è ricca di dettagli storici. Il protagonista è Sekou, tredicenne di Timbuctu appassionato di libri, la cui vita viene sconvolta dalla guerra civile scoppiata in Mali nel 2012 e dall'imposizione della sharia da parte degli jihadisti. Durante gli scontri muore il padre di Sekou, mentre il fratello Ousmane, prima, e Sekou, dopo, fuggono in Italia. Segue così il doloroso cammino attraverso il Sahara, l'arrivo in Libia, la permanenza in una prigione, il viaggio in mare a bordo di un barcone e infine l'arrivo in un centro di accoglienza in Sicilia. Ripercorrendo l'avventurosa vita di Seikou, Rizzo racconta la guerra civile maliana, l'estremismo jihadista e la sharia, l'emergenza umanitaria in Africa, l'immigrazione in Italia e i legami con la Libia. Ma anche l'amore per i libri come strumento di emancipazione, memoria e testimonianza.

Si continua lunedì19 lugliocon la presentazione del libro “Raccontare Sciascia” diAngelo CampanellaeGiuseppe Maurizio Piscopoentrambi presenti al festival. Con "Il giorno della civetta", Leonardo Sciascia è stato il primo autore a parlare di mafia in un romanzo; ma lo scrittore di Racalmuto fu molto più di questo; nelle sue opere trovano spazio i temi chiave della sicilianità e le questioni universali dell'uomo: l'essere, la morte, la memoria, l'oltre. Il suo sguardo lucido sul mondo offre ancora oggi, a cento anni dalla sua nascita, interessanti spunti per la lettura del Contemporaneo. Gli autori analizzano gli aspetti salienti, meno conosciuti, curiosi che riguardano la vita di Sciascia e la sua vasta produzione. Il testo è articolato su grandi temi - la scuola, la mafia, la fede, il cinema, il teatro, la giustizia, le feste, i viaggi, la religiosità, la pittura, la fotografia, le speranze e i sogni dei siciliani - per fornire a tutti coloro che non lo conoscono, a cominciare dai ragazzi delle scuole, una chiave d'accesso all'opera dello scrittore, e insieme per offrire una grande quantità di spunti, aneddoti e rarità che ingolosiranno gli appassionati di Sciascia.

Martedì20 lugliosarà presentato “101 Scorie Zen. Foto e haiku per una via poetica all’ecologia” diMartino Lo Cascio, alla presenza dell’autore. Il libro è un viaggio visivo e introspettivo, 101 scatti di Martino Lo Cascio impreziositi da 56 haiku, attraverso i litorali di Togo e Benin. Un manuale di sopravvivenza che invita ad assumere un nuovo punto di vista sul mondo per riqualificare e valorizzare ciò che è sempre stato scartato; recuperare e includere con gentilezza l'escluso, il rimosso; salvare dall'oblio tante piccole storie minacciate dalla memoria sbilenca del nostro tempo; raccontare inesauribilmente esistenze, tracce di un'umanità perduta.

Mercoledì21 luglioaperitivo letterario in compagnia diMari AlbaneseeAngelo Siciliaper la presentazione del loro libro “Io, Felicia. Conversazioni con la madre di Peppino Impastato”. Nell'estate del 2002 Felicia Bartolotta, la madre di Peppino Impastato, si racconta a due giovani attivisti, Angelo Sicilia e Mari Albanese, tra gli animatori del primo Forum Sociale Antimafia di Cinisi. Sono conversazioni intime e toccanti: "Mamma Felicia" racconta del suo passato, del rapporto conflittuale col marito, del grande amore per suo figlio Peppino, della sua scelta, alla morte violenta di quest'ultimo, di aprire le porte della sua casa a tutti i giovani, per coltivare la memoria e spargere semi di consapevolezza per il futuro. Nelle parole di Felicia, che appoggiò e sostenne suo figlio nel suo opporsi alla mafia, trovano posto la voglia di giustizia di una donna indomita e insieme la tenerezza di una madre che ricorda aneddoti dell'infanzia di Peppino, della sua giovinezza dedita alla militanza politica, della sua tragica fine. Felicia racconta la sua paura, i suoi timori, il suo dolore, ma con lo sguardo al futuro e alle nuove generazioni: le sue parole diventano prassi, agire quotidiano, dialogo incessante, ma soprattutto un messaggio attualissimo di speranza per il futuro.

Ultimo appuntamento venerdì23 lugliocon la presentazione de “I Martiri dell’America Latina Difensori della Terra” diSalvatore Inguìalla presenza dell’autore. La crisi ambientale e climatica minaccia la Terra; ogni giorno, attivisti in tutto il mondo si battono per proteggerla, scontrandosi con gli interessi economici legati allo sfruttamento delle risorse e con la corruzione, e mettendo a rischio la propria vita. Nel 2019, più di 200 persone sono state assassinate perché si dedicavano alla difesa della Terra e della natura: la maggior parte di questi omicidi è avvenuta in America Latina. In Colombia, Brasile, Messico, Honduras, Guatemala, Venezuela e Nicaragua spetta infatti un triste primato: quello di Stati in cui si sono sacrificate più vite nella difesa del nostro pianeta. Salvatore Inguì racconta l'esperienza di ventitrè "martiri", donne e uomini semplici che non hanno esitato a combattere in prima linea per il bene collettivo. Non storie di morte, ma colme di vita, di impegno, sprone ed esempio per ognuno di noi. Le narrazioni sono state raccolte attraverso l'incontro con le persone e le organizzazioni che fanno parte di ALAS - América Latina Alternativa Social, la rete transnazionale promossa da Libera.

Gli aperitivi letterarisonoad ingresso libero fino ad esaurimento postie sono offerti da Olis Geraci e Vini Lauria e organizzati da Navarra Editore e Il Palindromo.

L’edizione 2021 del festival, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di Covid–19, si svolgerà in presenza.SiciliAmbiente Film Festivalèrealizzato grazie al sostegnodellaRegione Siciliana,Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo -Sicilia Film Commission, nell'ambito del progettoSensi Contemporaneie dalMiC. È promosso dalComune di San Vito Lo Capo, daDemetra Produzionie daAssociazione culturale Cantiere 7, con la collaborazione diARPASicilia,Amnesty International Italia,Greenpeace ItaliaeAAMOD, con il sostegno diSCENA UNITA, Fondazione Cesvi, La Musica che Gira e Music Innovation Hub. SCENA UNITA - per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo è un fondo privato gestito da Fondazione Cesvi - organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub.

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