Diminuiscono le ore di cassa integrazione, Tumbarello (Uil): "Segnale negativo"

"Un segnale negativo per le aziende che può generare nuove criticità”, così definisce, il Segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello, la diminuzione delle ore di cassa integrazione autorizzate in provincia di Trapani. Tra il 2013 e il 2014 il calo si attesta al 31,2 per cento e le ore autorizzate sono passate da 1.814.027 a 1.247.588. I dati che emergono dal 12° "Rapporto sulla Cassa integrazione guadagni-anno 2014” a cura del Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione guidato da Guglielmo Loy. “Il senso da dare a queste cifre, purtroppo, è negativo – prosegue Tumbarello - e se le nostre aziende usufruiscono in quantità minore di questo ammortizzatore sociale, pur non essendo uscite dalla crisi, vuol dire che lo hanno sfruttato già negli anni passati. Adesso, avendo usufruito della cassa integrazione per il numero massimo di mesi previsto dalla legge, non possono fare altro che licenziare parte del personale o, nei casi peggiori, chiudere bottega, con la conseguenza di nuovi disoccupati che vivranno di incertezze e di preoccupazioni". Il Segretario generale della Uil trapanese è critico nei confronti delle misure introdotte dal Governo Renzi con il "Jobs Act" che, secondo la sua opinione, "produrrà effetti negativi sugli ammortizzatori sociali". "Un esempio - sottolinea - è che la mobilità in deroga, già dal 2014, non viene più erogata ai lavoratori che escono da un periodo di disoccupazione ordinaria (Aspi)”. “Condividiamo le richieste già avanzate dal nostro sindacato a livello nazionale - conclude Tumbarello - con le quali si sollecita il Governo a ben valutare i rischi sociali ed economici che si potrebbero provocare andando a limitare le possibilità di usufruire dalla cassa integrazione. Per quanto riguarda il nostro territorio eserciteremo la nostra funzione con rinnovata intensità”.