Potrà tornare in mare il motopesca "Aliseo". Si sono infatti conclusi a Mazara del Vallo i rilievi tecnici dei carabinieri del Ris di Messina a bordo del motopesca ‘Aliseo’, che il 6 maggio scorso venne mitragliato da una motovedetta della Guardia costiera libica mentre si trovava nelle acque internazionali ma riconosciute dalla Libia come di ‘zona esclusiva di pesca’. I militari hanno estratto alcuni proiettili finiti tra le lamiere del mezzo e hanno effettuato un nuovo sopralluogo nella cabina di comando, dove altri proiettili hanno mandato in frantumi i vetri.
I carabinieri della Sis (Sezione investigazioni scientifiche) del comando provinciale di Trapani, al suo arrivo a Mazara avevano rilevato a bordo una cinquantina di fori da proiettile, e recuperato alcune delle ogive.
Sul caso sta indagando la Procura di Roma. Il motopesca è stato dissequestrato nel tardo pomeriggio di ieri e già nei prossimi giorni prenderà il largo, direzione Malta, dove sarà impegnato per quasi 2 mesi nel trasportare, per conto di una società del posto, alcune gabbie di tonni in allevamento.