Domani la firma del "patto di amicizia" con Castelvetrano

Un "patto di amicizia" tra le città di Castelvetrano e Custonaci sarà siglato domani in occasione dei festeggiamenti per la Madonna di Custonaci. Il sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, consegnerà al primo cittadino di Custonaci, Giuseppe Bica, la riproduzione di un quadro, che raffigura il sacerdote Carlo Mazzara, che si trova custodito nella chiesa di Sant'Antonio Abate a Castelvetrano, dove riposano anche le sue spoglie mortali. A seguire la firma del protocollo utile a diffondere il culto di Maria Santissima di Custonaci attraverso la riscoperta della sua storia. La stipula di questo patto nasce dalla considerazione della devozione alla Madonna di Custonaci in molti comuni della provincia di Trapani, tra cui Castelvetrano. Lo storico Giuseppe Castronovo, nel suo libro “Le glorie di Maria SS. Immacolata, sotto il titolo di Custonaci“, edito nel 1861, indica la presenza dell’effige della Madonna nella chiesa di Sant’Antonio Abate di Castelvetrano. Padre Carlo Mazzara, che dal 1799 fu cappellano dell’ospedale e rettore dell’attigua chiesa di Sant’Antonio Abate, in una sua memoria descrive minuziosamente ben 155 grazie concesse ai castelvetranesi (dal 1811 al 1816) dalla Madonna di Custonaci. Padre Mazzara, originario di Erice, studiò nel Seminario vescovile di Mazara poi si dedicò all'insegnamento a Castelvetrano. Devoto alla Madonna di Custonaci, ne diffuse il culto, si dedicò ai poveri e ai sofferenti dell'ospedale castelvetranese con tanta solerzia e amore che il popolo della cittadina lo considerò santo, tanto da traslarne il corpo dal locale cimitero alla chiesa di Sant'Antonio. Ad occuparsi della vicenda è stato l’assesore Nino Centonze che ha stimolato alcuni incontri informali tra i sindaci delle due cittadine, nell'ottiva della valorizzazione del turismo religioso, e di incremento del culto della Madonna di Custonaci e di altri interessi comuni fondati sulle affinità e complementarietà delle rispettive tradizioni cittadine.