Trapanesi nuovamente alle urne, domani, per scegliere - in un ballottaggio nel quale è rimasto un solo candidato - il nuovo sindaco della città. Dopo lesclusione di Girolamo Fazio, che aveva annunciato il ritiro dalla campagna elettorale e non ha presentato entro il termine la lista dei suoi assessori, in corsa c'è il candidato del PD Pietro Savona. E se questa situazione potrebbe, a prima vista, apparire come un vantaggio, in realtà non è così perchè il candidato "superstite" dovrà augurarsi che si rechi alle urne il 50 per cento dei cittadini e che, tra questi, il 25 per cento esprima la preferenza nei suoi confronti. A Trapani gli aventi diritto sono in tutto 60.023. Il rischio, paventato da più parti, è che prevalga l'astensionismo e per questo motivo in tanti, anche al di là della stretta appartenenza partitica, sono scesi in campo, con manifestazioni e appelli, per invitare i Trapanesi a votare il sindaco piuttosto che lasciare la porta aperta al commissariamento della città. Tra i messaggi giunti da ogni parte d'Italia ci sono anche quelli dei ministri Delrio e Martina, della senatrice Orrù, del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Serracchiani, dei sindaci di Bergamo, Ercolano, Siracusa e Pesaro. Domani mattina i seggi saranno aperti, come per il primo turno, dalle 7 alle 23. Subito dopo sarà avviato lo scrutinio delle schede. A Trapani gli aventi diritto sono in tutto 60.023 cittadini. Per poter votare lelettore dovrà esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale.
Domani si vota per eleggere il nuovo sindaco
Trapanesi nuovamente alle urne, domani, per scegliere - in un ballottaggio nel quale è rimasto un solo candidato - il nuovo sindaco della città. Dopo...
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