L'emergenza degli sbarchi di migranti nel Trapanese e, più in generale, in Sicilia, è oggetto di un'interrogazione urgente presentata dalla senatrice Pamela Orrù al Ministro dellInterno. La parlamentare del PD, dopo avere chiamato in causa loperazione Mare Nostrum ed il recente vertice svoltosi sabato scorso a Catania a cui, oltre al ministro Alfano hanno partecipato prefetti, questori e sindaci siciliani, ha ricordato come, con la legge Bossi-Fini, siano state istituite sette Commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato, attivate a Gorizia, Milano, Roma, Foggia, Siracusa, Crotone e Trapani, a cui successivamente si sono aggiunte quelle di Torino, Bari e Caserta. Trapani sottolinea la senatrice Orrù - ha competenza sulle domande presentate nelle province di Agrigento, Trapani, Palermo, Messina, Enna ed il tempo di attesa per il riconoscimento dellasilo politico è stato definito nei giorni scorsi, dallo stesso prefetto di Trapani, inaccettabile". "Èpalesemente evidente - prosegue l'esponente del PD - che, un territorio come quello trapanese, le cui coste costituiscono uno degli approdi più drammaticamente interessati dagli sbarchi, non può sostenere - anche solo in fasi emergenziali che tuttavia si stanno rivelando routinarie - flussi come quelli degli ultimi tempi, in presenza di una sola Commissione per il rilascio dei permessi di soggiorno, aggravando inevitabilmente tutte le operazioni umanitarie, amministrative e prefettizie. La parlamentare, evidenziando come in provincia di Trapani negli ultimi otto mesi si sia passati da 260 a 2500 posti nei centri di prima accoglienza, si sofferma sullinaccettabile ed eccessivo allungamento dei tempi di attesa per le audizioni (circa 18 mesi) con conseguenti problemi di ordine pubblico, oltre alleffetto di limitare i posti di accoglienza. La senatrice Orrù chiesto di sapere se il ministro dellInterno non ritenga necessario prevedere la possibilità di ampliare il numero massimo complessivo previsto per l'intero territorio nazionale delle sezioni costituite presso le Commissioni territoriali, con particolare attenzione alla provincia di Trapani, prevedendo contestualmente anche laumento del numero dei componenti della Commissione" per garantire un numero maggiore di audizioni per seduta e ridurre notevolmente i tempi di attesa. La parlamentare trapanese ha sollecitato anche la proroga del termine di operatività della sotto commissione trapanese oltre il 31 dicembre 2014 e lo spostamento di coloro che hanno proposto ricorso contro la decisione della Commissione territoriale presso centri situati in altre regioni. Linterrogazione si occupa anche dellaccoglienza dei minori stranieri non accompagnati, per cui Orrù ha chiesto al Ministero dellInterno di prevedere la continuità del finanziamento di un fondo nazionale che non gravi sui bilanci dei Comuni. Proposta anche l'istituzione di un ponte aereo che consenta il trasferimento dei profughi presso località diverse da quelle oberate dal soccorso e dalla prima accoglienza.
Emergenza sbarchi, la senatrice Orrù "interroga" il ministro Alfano
L'emergenza degli sbarchi di migranti nel Trapanese e, più in generale, in Sicilia, è oggetto di un'interrogazione urgente presentata dalla senatrice ...
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