Erice, 8 febbraio 2012 - Comè noto dal 21 Settembre 2011, il Dissalatore di Nubia, di proprietà regionale e gestito dalla partecipata Siciliacque, si trova in condizione di efficienza dimezzata (con una minore produzione di 150 lt/sec rispetto ai 300 lt/sec), causa il blocco di 1^ delle 2 caldaie e degli evaporizzatori, oltre che per la condotta terra mare in condizione colabrodo. Dopo la levata di scudi dei Comuni del comprensorio, per cominciare dallAmministrazione ericina che ha denunciato e pubblicamente tale condizione di abbandono da parte della Regione e sin dal Giugno 2011, sul finire dello scorso anno il Dipartimento regionale delle Acque ha finalmente decretato lavvio dei lavori di manutenzione straordinaria del dissalatore per circa 4 milioni di euro, nonché la potabilizzazione delle acque della Diga Rubino per circa 900.000 euro, affidandone i lavori sempre in capo alla partecipata ditta Siciliacque. Tutto ciò nelle more che entro la primavera del 2013 venga completata la conduttura del Montescuro, che prevede il potenziamento per circa 450 lt/sec sul territorio. Lavori in ritardo di 18 mesi a causa del contenzioso giudiziario-amministrativo in cui è incappata la solita ditta in odor di mafia, subappaltatrice di Siciliacque. La scorsa settimana il Sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, ha nuovamente compulsato prima la Regione e poi la ditta Siciliacque in merito allavvio dei lavori, registrando comunque che i tempi dintervento, causa la realizzazione produzione ex novo dei sofisticati ricambi del vecchio ed obsoleto dissalatore, oscillano dai 3 ai 5 mesi. Di contro, pertanto, lAmministrazione ericina, anche al fine di contenere i disagi dei propri cittadini, si è concentrata sul miglioramento del servizio autobotti che, pur registrando in questi 4 mesi oltre 2.500 consegne gratuite a domicilio, di recente, anche in ragione di max 48h dalla chiamata al TeleAmicoComune, stranamente viene fruito solo da poche utenze condominiali. Il Sindaco Tranchida, al riguardo, sè posto linterrogativo? ...perchè molti amministratori condominiali si rivolgono ai privati facendo pagare ai loro condomini bollette assai esose e peraltro con acqua non potabile?? Il Sindaco vuole vederci chiaro e pertanto ha promosso la convocazione degli Amministratori condominiali in settimana. Liniziativa dellAmministrazione ericina, però, è andata oltre. A valere dello straordinario finanziamento di circa 1,4 milioni di euro ottenuto di recente dalla Regione per il riconoscimento dello stato di calamità emergenziale, con apposita ordinanza il Sindaco ha disposto una prima serie di lavori urgenti volti a contenere le perdite in condotta, migliorare i nodi idraulici e i serbatoi, anche al fine di depotenziare concause dinquinamento. Sono pertanto iniziati i seguenti lavori: 1) ditta GBL di Buscaino: manutenzione straordinaria dei nodi idraulici allinterno ed esterno dei serbatoi idrici di Raganzili, Cava Ricevuto, Erice, Napola e Ballata, gestiti dallinadempiente EAS, per 80.000 euro; 2) ditta Randazzo Giuseppe: manutenzione rete idrica, gestita dallinadempiente EAS, nella zona di Trentapiedi e San Giuliano finalizzata al superamento di eventuali condizioni dinquinamento, per 80.000 euro; 3) ditta Di Gaetano Gaetano: lavori di manutenzione alla rete idrica, gestita dallinadempiente EAS, in tutto il territorio comunale, per 80.000 euro. Stamani, a seguito delle risultanze di un tavolo tecnico con lEAS, su suggerimento dellAss Romano il Sindaco Tranchida ha disposto nuovi lavori in via sostitutiva dello stesso Ente Acquedotti Siciliano, onde migliorare la distribuzione idrica nelle zone interne di Villa Mokarta (via Claudio Monteverdi e via Franchetti, nonché vie Carrara, Padova e Macerata) e periferiche di San Giuliano (via Ciullo DAlcamo, via Morgantina e via dei Pescatori), per 60.000 euro di nuovi lavori.
Erice, Emergenza idrica, gli interventi del sindaco
Erice, 8 febbraio 2012 - Comè noto dal 21 Settembre 2011, il Dissalatore di Nubia, di proprietà regionale e gestito dalla partecipata Siciliacque, ...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi