La delegazione trapanese del Fondo Ambiente Italiano, scegliedi tornare ad Erice dove oggie domani saranno aperti per l’occasione alcuni siti culturali.È prevista unapasseggiatalungo le mura elimo-puniche con il racconto di 2500 anni di storia condotta da esperti narratori e dagli apprendisti ciceroni dell’Istituto Alberghiero “I. e V. Florio”, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Erykinon. Oltre a questo, sarà offerta ai visitatori l’opportunità di vedere altri siti solitamente chiusi e che verranno aperti in via eccezionale: la chiesa del Carmine, la chiesa sconsacrata di Santa Caterina e casa Pucci.Le visite si svolgerannodalle ore 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30con partenza da Porta Spada per la passeggiata guidata alle mura e saranno organizzate in sicurezza, secondo protocolli anti Covid e con l’assistenza di Protezione Civile e C.R.I. La prenotazione è obbligatoria sul sitowww.giornatefai.it.
«Siamo soddisfatti della scelta di Erice per le Giornate FAI– commenta lasindaca Daniela Toscano-.La ripartenza del nostro territorio dipende anche e soprattutto dal turismo e, quindi, eventi come questo costituiscono un importante segnale nell’ottica della ripresa del territorio e delle nostre attività. Erice, d’altronde, è piena di luoghi speciali e straordinarie bellezze da ammirare e le Giornate di Primavera del FAI sono un appuntamento ormai consolidato che consente di entrare in contatto col patrimonio storico, culturale ed artistico dei nostri territori».
«Quella che il FAI e tutti i volontari offriranno sarà un’opportunità preziosa per conoscere e visitare i tesori del nostro borgo– commenta l’assessora al turismo, Rossella Cosentino-.Consentirà infatti di arricchirsi, ampliando e rinnovando il proprio bagaglio culturale: tutti noi dovremmo riscoprire spazi, culture e civiltà che nei secoli hanno posto le fondamenta nel nostro territorio. Per questo consiglio a tutti di approfittarne e di prenotarsi, così da non perdere questa magnifica esperienza».