Erice, 17 giugno 2011- Da ieri i negozi di Erice che espongono fuori dal loro esercizio commerciale gadget che, anche in maniera spiritosa, si rifanno al fenomeno mafioso, rischiano una multa di 500 euro.Lo dispone una ordinanza del sindaco Giacomo Tranchida e dell'assessore al centro urbano Alberto Venza. Il materiale, molto ricercato dai turisti, consiste in magliette che si rifanno alla mafia, in pupazzi con coppola e lupara ed in donne con vestiti neri. Una immagine che, nonostante gli sforzi della popolazione locale di affrancarsi dal fenomeno mafia, continuano, nell'immaginario collettivo dei turisti, ad essere richiesti. Singolare la coincidenza delle persone che hanno varato l'ordinanza.Il sindaco Tranchida, di formazione culturale comunista, e l'assessore Alberto Venza, che proviene dalla file dell'Msi. A dimostrazione che su aspetti di rilevanza socialele sensibilità umane e politiche possono trovare una larga intesa.
Erice, ordinanza contro gadget "mafiosi"
Erice, 17 giugno 2011- Da ieri i negozi di Erice che espongono fuori dal loro esercizio commerciale gadget che, anche in maniera spiritosa, si rifanno...
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