Erice, Tranchida contro Idv e Psi

Erice, 5 marzo 2011- Dura risposta dal sindaco di Erice Giacomo Tranchida all’asse Idv-Psi che giorni fa aveva attaccato il sindaco della Vetta. In una nota Trachida ricorda il percorso che portò alla sua elezione e come sia l’Idv che il Psi non lo appoggiarono. Da qui la affermazione che in merito a “ipotesi di alleanze anche future con nascenti gruppi consiliari, personalmente le considero positivamente valutabili ben oltre gli schieramenti ideologici tradizionali -- che di certo, come abbondantemente dimostrato con la mia elezione, non possono di certo egemonizzare le scelte dei cittadini nel locale voto programmatico/amministrativo --, ferma restando e assolutamente indiscutibile la linearità di comportamenti etici e politici individuali al pari della necessità di un ricambio generazionale della locale classe politica. E’ comunque ovvio che sarebbe incomprensibile e impraticabile raggiungere intese organiche e di governo con gruppi o forze politiche che invece di lavorare per far diventare sempre più grande la millenaria Città Erice pensano addirittura di cancellarne l’esistenza e/o comunque, qualora tali gruppi consiliari (e/o future liste di candidati) siano comunque direttamente riconducibili alla nefasta azione del Governo Berlusconi che proprio nei confronti dei Comuni, delle città del sud Italia e  della Sicilia in particolare, ed emblematicamente in danno anche di Erice con i vergognosi e annosi ritardi sulla Zona Franca Urbana di San Giuliano, negano pari opportunità, azioni di sviluppo e sicura crescita occupazionale”. Poi, per chiarire il concetto, Tranchida sottolinea come  “è bene chiarire anche su quanto di “sinistro” sembra muoversi in certa pseudo sinistra locale e dalla quale da tempo ho preso decisamente le distanze: noti dirigenti del PSI e IDV trapanesi gridano a gran voce che non saranno miei alleati nella prossima competizione elettorale ericina, per la verità, conoscendo la linearità politica alcuni fra i loro leader, non mi sono sognato nemmeno di invitarli al tavolo del confronto programmatico. A ogni buon conto, nulla di nuovo, sono stati miei avversari, più o meno dichiarati, anche nella trascorsa campagna elettorale, al punto tale che alcuni dirigenti PSI molto  intimi dell’ex On. Nino Oddo, che prima sosteneva candidato a Sindaco l’ex Consigliere Milana, cui guardava con attenzione in prima battuta l’IDV di Causi, poi ebbe a sostenere Sanges al ballottaggio” tanto che “ proprio il mancato apparentamento scelto dal PSI ebbe a negarmi l’elezione al primo turno e la conquista della maggioranza dei seggi consiliari quale premialità di coalizione”. I chiusura Tranchida è fiducioso che “ericini elettori e militanti socialisti e di IDV, nel segreto dell’urna avranno pertanto ed ancora una volta la possibilità di confermarmi fiducia”. Pronta e piccata la risposta del coordinatore di Idv Causi”  Ricordo al Sig. Tranchida, di non meglio identificato colore politico: - che le distanze dalla sua azione amministrativa è stata presa da oltre un anno e da allora, assieme agli amici del partito non abbiamo, per nostra scelta e volontà, voluto partecipare a nessun tavolo politico organizzato dallo stesso e/o dal suo movimento”. Causi rivendica di aver appoggiato Tranchida nelle elezioni amministrative del 2007 “  ho invitato un mio parente (di cui il Sindaco di Erice conosce nome e cognome) a candidarsi nella lista della “Margherita” per convogliare i voti sulla sua persona”. Poi, un attacco frontale chiedendogli “ per quali motivi è andato nel 2007 alla manifestazione politica organizzata dalla candidata Cettina Montalto, compagna di Luigi Manuguerra condannato in primo grado per voto di scambio a seguito di denuncia? “ e , sul piano personale, ricordando come “dalla politica non è mai dipesa la mia posizione economica e sociale nonché quella della mia famiglia”, rinviando “il resto delle denunce politiche durante la campagna elettorale”.