Eseguita autopsia: quasi 30 le coltellate sul corpo di Anna Manuguerra

Sarebbero quasi trenta le coltellate inferte da Antonino Madone mentre la moglie Anna Manuguerra tentava di difendersi dalla sua furia nella loro casa di via della Speranza a Nubia. Alcune hanno raggiunto la donna alle spalle, trapassando un polmone, altre il petto e l'addome. L'esame autoptico sulla salma, disposto dal pm Antonio Sgarrella per fare piena luce sulle modalità del femminicidio, si è svolto oggi pomeriggio all'obitorio del Cimitero comunale. Domani, intanto, avverrà la convalida dell'arresto del carpentiere 60enne che si trova ristretto nella Casa Circondariale di Trapani già da domenica sera dopo essere stato fermato dai Carabinieri. Per l'uomo l'accusa sarebbe di omicidio volontario e si attende di conoscere quali saranno le aggravanti contestate dalla Procura trapanese: l'aver agito per futili motivi e con crudeltà sono le ipotesi al momento aperte e sulle quali avranno un peso anche le risultanze dell'autopsia di oggi che il professore Procaccianti comunicherà al magistrato. Il corpo è stato restituito alla famiglia e domani alle 15, nella chiesa di Nubia, si svolgeranno i funerali della donna che lascia tre figli e la madre di 80 anni.