Ha preso il via, stamane, davanti al gup di Palermo Giangaspare Camerini, il processo ai presunti estortori di Castellammare del Golfo denunciati dal presidente di Confindustria Trapani, Gregorio Bongiorno. Si tratta di Mariano Asaro, Gaspare Mulè e Fausto Pennolino , arrestati lo scorso agosto dagli agenti della Squadra Mobile di Trapani. I tre devono rispondere di estorsione e tentata estorsione con laggravante di aver favorito Cosa Nostra. Numerose le parti civili, con in testa Confindustria e lassociazione Antiracket e Antiusura di Trapani, rappresentate dallavvocato Giuseppe Novara.  Oggi, affianco a Bongiorno, nell'aula del Tribunale c'erano il Commissario nazionale antiracket, il Prefetto Elisabetta Belgiorno, il presidente onorario della FAI, Tano Grasso, il vicepresidente di Confindustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro, i rappresentanti di LiberoFuturo di Palermo e Castelvetrano e di Addiopizzo. I mafiosi hanno commesso un grave errore sottolineano in una nota congiunta le associazioni che, insieme al Prefetto Belgiorno, si sono costituite parte civile perché non hanno considerato la posizione di Bongiorno che, oltre a far parte del nuovo corso di Confindustria, è notoriamente vicino al movimento antiracket.
Estorsione a Bongiorno, al via il processo ai responsabili
Ha preso il via, stamane, davanti al gup di Palermo Giangaspare Camerini, il processo ai presunti estortori di Castellammare del Golfo denunciati dal ...
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