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Fa tappa in città il progetto "Effatà" sulle storie dei migranti

Un rifugiato politico del Kashmir e il presidente di Anci Sicilia, oltre che sindaco del capoluogo di regione, in cammino tra centri d’accoglienza e ...

Ornella Fulco

Un rifugiato politico del Kashmir e il presidente di Anci Sicilia, oltre che sindaco del capoluogo di regione, in cammino tra centri d’accoglienza e luoghi della migrazione, condividendo pensieri, storie ed emozioni. Ha fatto tappa a Trapani, stamane, "Effatà" [ndr. in Aramaico "Apriti"], il progetto dell’associazione 'Nottedoro" che, in questi giorni, sta portando in giro per la Sicilia alcuni personaggi pubblici - in questa occasione Leoluca Orlando - e richiedenti asilo con storie emblematiche alle spalle. L'iniziativa prevede la realizzazione di un documentario, diretto da Martino Lo Cascio, ideatore di "Effatà", e di Antonio Macaluso. Dopo la tappa di Caltanissetta con l’attore Luigi Lo Cascio e Noufou Yabrè, richiedente asilo del Burkina Faso, oggi sono giunti a Trapani Leoluca Orlando e Khan Toseef Ahmed che, nove anni fa, è fuggito dal suo Paese perchè perseguitato per il suo impegno a favore dell’indipendenza del Kashmir. Adesso Khan Toseef Ahmed lavora come mediatore culturale ed è presidente dell’associazione di promozione sociale “Migranti Solidali”. La passeggiata ha toccato luoghi come il molo Ronciglio del porto di Trapani, dove sbarcano le navi cariche di migranti salvati in mare, Cas e Sprar. Alle 18.30, in corso Vittorio Emanuele, l'arrivo presso il gazebo - allestito dal Comitato di Trapani della Croce Rossa Italiana, presente il presidente Salvatore Mazzeo, e dai Laici comboniani - e una conversazione pubblica, moderata dal giornalista Marco Bova, a cui hanno preso parte anche Gianni Di Malta, presidente di Saman Sicilia, e Salvatore Inguì, referente provinciale di Libera. Si è parlato delle esperienze delle due associazioni, la prima che dà lavoro ai migranti sui terreni sottratti alla mafia ad essa affidati e ha recentemente attivato, in collaborazione con il Cir, uno sportello informativo e di assistenza legale, la seconda che gestisce, insieme ad altre realtà associative, il campo di accoglienza per migranti lavoratori stagionali a Campobello di Mazara. Due esempi, questi, di come fornire concrete occasioni di integrazione a coloro che giungono nei nostri territori, posto che questa non può che passare dalla possibilità - per i migranti - di rendersi autonomi lavorando. E, a proposito dell'attuale sistema di accoglienza, Leoluca Orlando ha lanciato una provocazione, raccolta anche da altri partecipanti al dibattito: abolire i permessi di soggiorno tramite i quali viene consentita ai migranti la permanenza sul territorio nazionale. Nel corso della manifestazione sono stati raccolti poesie, scritti, disegni sul tema della migrazione realizzati dai visitatori dello stand. Il materiale realizzato a Trapani e presso i banchetti allestiti in occasione delle altre tappe saranno consegnati alle Autorità durante l'incontro al Cimitero dei migranti di Castellammare del Golfo il prossimo 3 ottobre, in occasione delle celebrazioni per la "Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione". Prossima tappa di "Effatà" a Palermo, venerdì 30 settembre, con il comico Roberto Lipari e un altro richiedente asilo.

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