I fanghi di scarto provenienti dal processo di trattamento degli scarichi urbani non erano stati trattati secondo le procedure di legge. Per questo motivo gli uomini della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo hanno posto sotto sequestro due scarrabili metallici contenenti i fanghi provenienti dal ciclo di depurazione all'interno dell'impianto di Partanna. Dalle verifiche sulla documentazione di carico/scarico rifiuti è emerso che circa 30 metri cubi di prodotti di scarto erano stati abbandonati per quasi un anno e mezzo sul posto concretizzando, di fatto, una gestione illecita di rifiuti ai sensi del Testo Unico dellAmbiente. Oltre al sequestro i militari della Guardia Costiera hanno denunciato il responsabile della violazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca. Le attività di controllo della Capitaneria di Porto per contrastare condotte illecite che, attraverso linadeguato trattamento di acque reflue urbane/industriali e lirregolare gestione dei rifiuti, possano mettere a rischio lambiente marino e costiero, proseguiranno nelle prossime settimane.
Fanghi di scarto non smaltiti, sequestro al depuratore di Partanna
I fanghi di scarto provenienti dal processo di trattamento degli scarichi urbani non erano stati trattati secondo le procedure di legge. Per questo mo...
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