Avevano appena raccolto un grosso quantitativo di ricci nelle acque di Castellammare del Golfo e si apprestavano a commercializzarli sul mercato nero. I due pescatori di frodo, B.D., 46 anni, G.M., 42 anni, entrambi pregiudicati di origine palermitana, non avevano, però, fatto i conti con una pattuglia del locale Commissariato di Polizia, che, insospettita dalla condotta di guida dei due li ha bloccati,a bordo della loro auto prima che lasciassero il paese. Il controllo effettuato in collaborazione con i militari della Guardia Costiera, ha consentito di rinvenire, nel bagagliaio della vetttura, circa mille ricci di mare. Per il conducente del veicolo, con un passato da pescatore di frodo professionista colpito dalla misura del divieto di ritorno in vari comuni marittimi, è scattata una sanzione amministrativa di 6.000 euro, mentre gli echinodermi sequestrati sono stati rigettati in mare dalla Guardia costiera perchè ancora vivi. L'operazione è il prodotto di una sinergia istituzionale che, nelle ultime settimane, ha visto impegnati Polizia e Guardia costiera nella repressione del fenomeno della pesca abusiva. I controlli congiunti proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fermati dalla Polizia due pescatori di frodo
Avevano appena raccolto un grosso quantitativo di ricci nelle acque di Castellammare del Golfo e si apprestavano a commercializzarli sul mercato nero....
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