Fondi ai Comuni, il Governo regionale rinvia decisione

Rinviata ad una prossima seduta della Conferenza delle Autonomie locali la decisione sui criteri per l'assegnazione delle risorse finanziarie del Fond...

Redazione

Rinviata ad una prossima seduta della Conferenza delle Autonomie locali la decisione sui criteri per l'assegnazione delle risorse finanziarie del Fondo per le Autonomie ai comuni siciliani. Ne danno notizia Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente vice presidente vicario e segretario generale dell'Anci Sicilia. Gli esponenti dell'associazione che riunisce i comuni hanno chiesto la creazione di un’unità di crisi tra Regione ed autonomie locali "per trovare soluzioni adeguate ai nodi economico-finanziari che sono stati affrontati oggi". Contestualmente sarà organizzata una serie di iniziative sui territori, a partire dall’assemblea che si svolgerà mercoledì prossimo alle 10 a Palermo a Villa Niscemi. Amenta e Alvano stamattina hanno preso parte, assieme ad una folta rappresentanza di sindaci provenienti da tutta la Sicilia, alla Conferenza Regione - Autonomie locali durante la quale è stata affrontata la spinosa questione relativa alla ripartizione delle risorse economiche. “La prospettiva - hanno aggiunto Amenta e Alvano - di un pesante taglio delle risorse finanziarie destinate ai Comuni rappresenta una terribile ipoteca sul futuro dei nostri territori e un serio rischio per l’erogazione dei servizi ai cittadini”. Tra gli interventi anche quello di Basilio Ridolfo che, in qualità di coordinatore regionale dei piccoli comuni e in rappresentanza della folta delegazione dei sindaci dei Nebrodi presente all’incontro, ha posto l’accento sui gravi problemi di ordine sociale che si stanno manifestando in quei territori che non riescono a fronteggiare la crisi. Alcuni primi cittadini intervenuti hanno minacciato di rassegnare nei prossimi giorni le dimissioni. Dopo la mobilitazione dei piccoli comuni che, svoltasi nel mese di agosto su iniziativa dell’AnciSicilia, ha sottolineato per l’ennesima volta la drammatica situazione finanziaria dei territori con minore densità demografica, l’Associazione ha rappresentato agli assessori regionali Bianchi e Valenti che allo stato attuale non ci sono le condizioni per esprimere un parere favorevole sulla ripartizione dei fondi. “I tagli effettuati dalla Regione - continuano Amenta e Alvano - rendono impossibile la gestione dei comuni i quali, allo stato attuale, si tengono in piedi in maniera precaria. Sarebbe, invece, fondamentale sostenere e rafforzare gli enti locali, grandi e piccoli, mettendoli nelle condizioni di poter partecipare al processo di crescita, indispensabile per uscire dal guado nel quale si trovano".

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