Pensavano di mettere a segno un colpo grosso rubando cavi di rame dall'impianto di dissalazione di Nubia e rivendendoli al mercato nero. I loro piani sono, però, sfumati grazie allintervento dei militari della Stazione Carabinieri di Paceco che li hanno bloccati dopo il furto. A finire in manette con laccusa di furto aggravato, nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, è stato il 30enne Gazmend Hazizllari mentre altri due soggetti, entrambi minorenni, e ritenuti suoi complici sono stati denunciati a piede libero. I militari dellArma sono intervenuti dopo aver notato unauto nelle vicinanze della struttura e tre persone allesterno dellabitacolo. Insospettiti, li hanno raggiunti e controllati. Notando l'atteggiamento particolarmente nervoso dei tre, uno dei quali indossava dei guanti da lavoro, i carabinieri hanno approfondito il controllo, rinvenendo, a poca distanza dalla vettura, numerose matasse di cavi di rame, pronte per essere trasportata altrove, per un peso totale di circa 200 chilogrammi. Al termine delludienza di convalida, svoltasi sabato mattina, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trapani ha disposto per Hazizllari lobbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Furto al dissalatore di Nubia, un arresto e due denunce
Pensavano di mettere a segno un colpo grosso rubando cavi di rame dall'impianto di dissalazione di Nubia e rivendendoli al mercato nero. I loro piani ...
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