L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani aderisce alla Giornata Mondiale del Diabete che si celebramercoledìprossimo, 14 novembre, persensibilizzare utenti e istituzioni affinché si adoperino per fornire supporto e sostegno non solo al singolo paziente ma all’intera famiglia che ruota intorno al soggetto con diabete. Questa edizione della Giornata focalizza, infatti, l’attenzione sull’impatto che la diagnosi e la gestione del diabete ha su ogni singola famiglia. In Italia, secondo l'ISTAT, il diabete è quasi raddoppiato e le persone che sanno di essere diabetiche sono più di 3 milioni 200 mila.In Sicilia sono circa 275mila le persone affette da diabete,ma nonostante questo il diabete resta una patologia poco conosciuta, a volte sottostimata. Èquindi necessario porre l'attenzione sull'educazione alla diagnosi precoce e sulla buona gestione del diabete.
A tal proposito mercoledi prossimo, dalle ore 8.30 alle ore 12.30 al PTA (Presidio territoriale di assistenza) del Distretto sanitario di Trapani alla Cittadella della Salute, al 1° piano, stanza 24, sarà effettuatounoscreening gratuito rivolto alla popolazione per la valutazione del rischio diabete, a cura del dirigente medico diabetologo Francesca Novara. Nell'occasione sarannoanche forniteinformazioni su come prevenire il diabete.
Ildiabeteè una malattia che può essere anche molto invalidante e tutti i familiari devono essere coinvolti nellaprevenzionee nellagestione del diabete. L’80% deldiabete di tipo 2, una patologia cronica che colpisce indipendentemente dal sesso e dall’età, è maggiormente presente in età adulta e la sua incidenza aumenta con l’età anagrafica, è prevenibile con l’adozione di uno stile di vita sano, a differenza deldiabete di tipo 1, che essendo una patologia autoimmune non si può prevedere. Buone abitudini alimentari e un’attività fisica adeguata, dove il ruolo della famiglia è fondamentale per metterle in atto, sono assolutamente necessarie, in tutte le forme di diabete.
Ildiabete – soprattutto se mal controllato – porta con sé altre malattie:obesità,ipertensione,malattie cardiovascolari, patologie della sfera sessualeeurinaria, per fare alcuni esempi ecomplicanze a lungo termine(retinopatia,nefropatia,piede diabeticoetc), particolarmente subdole, in quanto decorrono in silenzio magari per anni, senza dare alcun sintomo. Anche in questo caso, ilruolo dei familiari è fondamentale per favorire l’aderenza della persona con diabeteal proprio piano terapeutico stabilito con il medico e ai controlli raccomandati.