Giulia Adamo sollecita ad Airgest la trattativa con Lufthansa

Il sindaco di Marsala Giulia Adamo, in una nota indirizzata al presidente dell’Airgest Salvatore Castiglione, critica l'atteggiamento della società di gestione dello scalo aereo di Trapani-Birgi. "Apprendo con profondo rammarico che la trattativa con Air Dolomiti del gruppo Lufthansa, condotta dalla società Htms Aviation, che prevede una nuova rotta Verona/Trapani/Verona non è ancora stata approvata", scrive il primo cittadino che prosegue: " La Società Airgest ha finora posto un secco rifiuto alla proposta per motivi che, ritengo, nulla abbiano a che fare con criteri imprenditoriali lungimiranti”. Adamo sottolinea come siano stati gli stessi tour operator esteri presenti a Marsala lo scorso novembre, in occasione dell’Eductour organizzato dal Comune, a richiedere la presenza di vettori su cui appoggiare gruppi turistici e a prezzo bloccato. Cosa che non fa Ryanair che predilige passeggeri individuali a cui applica tariffe variabili di giorno in giorno. Il primo cittadino di Marsala non ritiene "giustificabile, né produttivo che l’unico vettore presente [nello scalo di Birgi n.d.r. ] sia Ryanair, che opera - quasi esclusivamente - grazie al consistente sostegno economico di un’Airgest che versa in non floride condizioni economiche”. La circostanza, secondo Adamo, "stride con l’obiettivo societario di stimolare lo sviluppo del traffico aereo e incrementare il numero delle compagnie aeree presenti a Trapani, cosa che, fino ad oggi, è stata disattesa”. La nota è indirizzata - tra gli altri  - anche al presidente della Regione Rosario Crocetta, al Ministro delle Infrastrutture Corrado Passera, al presidente dell’Enac Vito Riggio e al presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace.  Secondo Giulia Adamo la proposta di Air Dolomiti–gruppo Lufthansa, sarebbe vantaggiosa sia per le tariffe, che sarebbero inferiori a quelle proposte da Ryanair, sia perché consentirebbe di destagionalizzare i flussi turistici. Inoltre, la presenza di Air Dolomiti contribuirebbe a diversificare l’offerta e trasformerebbe lo start-up/charter settimanale in operativo di linea trisettimanale a partire dall’autunno 2013, per poi consolidarsi negli anni in frequenze giornaliere.