I Grillini: promessa mantenuta, restituita parte dello stipendio

Detto, fatto, Il Gruppo parlamentare all'Ars del Movimento Cinque Stella ha proceduto oggi a celebrare il “Restitution Day”. I quindici deputati hanno restituito il 70,2 per cento dei loro stipendi (circa 12mila euro mensili), pari a 123,495 euro sui 175.875 euro ricevuti. Ognuno dei deputati ha trattenuto per sé la somma che avevano annunciato in campagna elettorale fosse bastevole per il loro lavoro, vale a dire 2.500 euro cui vanno aggiunti i soldi per il rimborso delle spese (ad esempio, la benzina, pari a 0,31 centesimi a km). "Per noi e' una giornata importante, ha detto il portavoce grillino Giancarlo Cancelleri, perché è stato un cavallo di battaglia durante la campagna elettorale e abbiamo voluto dare la giusta rilevanza perché per noi è importante tenere fede ai nostri impegni. Per noi e' un momento epocale". Con i soldi restituiti i quindici deputati “grillini” all'Assemblea regionale siciliana daranno vita ad un fondo specifico in attesa di un'apposita norma per il microcredito, soldi che andranno a sostegno delle imprese con meno di dieci dipendenti, soldi che debbono tornare ai siciliani per il lavoro. Le “eccellenze” non devono andare via dalla regione».", ha evidenziato Cancelleri, che ha poi auspicato che il loro esempio “sia seguito dagli altri parlamentari se non si vuole evitare lo scollamento definitivo con la gente in un momento di crisi come questo”, aggiungendo come abbia avuto notizia che “anche l'assessore al Bilancio Luca Bianchi vorrebbe aderire all'iniziativa di restituire una parte del suo stipendio, come abbiamo fatto noi deputati. Me lo ha detto ieri, aggiungendo che lo proporrà a tutta la Giunta".