Il circolo di Paceco del Partito Democratico prende posizione in merito alle notizie sulle spese effettuate dai deputati della Regione Sicilia e su cui indaga la magistratura. I democratici di Paceco in un documento dicono di nojn essere interessati agli aspetti penali di cui si occuperanno magistrati ed avvocati difensori; ma a quelli i etici e politici. Ci interessa lulteriore caduta di credibilità della politica e dei partiti che non promette nulla di buono. Due elementi scrivono gli iscritti Pd di Paceco- ci sembrano certi. Il primo è che i fondi assegnati ai gruppi parlamentari sono decisamente troppi e il secondo è che sono spesi in maniera impropria e senza un serio e trasparente controllo. Per questo chiediamo agli attuali Deputati del PD, di operare per leliminazione o per la drastica riduzione di questi fondi; in alternativa la Regione potrebbe erogare servizi per lattività politica dei gruppi. In ogni caso, è opportuno che le somme assegnate ai gruppi politici e le spese da essi sostenute siano rese pubbliche anche online. Infine, un appello ai candidati del Partito che facciano in modo, in vista del prossimo congresso regionale di caratterizzarsi sulla inderogabile ed urgente necessità di ridurre i costi della politica che sono scandalosamente alti; crediamo che eventuali loro iniziative in tal senso possano contribuire a migliorare il rapporto con gli elettori e simpatizzanti del PD. Richiesta che cozza con la notizia, che i Democratici di Paceco contestano, dell'inserimento nella legge di bilancio appena approvata dell'Ars di una ulteriore indennità di 1.160 euro mensili per i capigruppo.
Il Pd: disagio sulle spese dei deputati regionali
Il circolo di Paceco del Partito Democratico prende posizione in merito alle notizie sulle spese effettuate dai deputati della Regione Sicilia e su cu...
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