Il Pdl trapanese chiede la sospensione di Santo Sacco

Chiesta dai responsabili del Pdl in provincia di Trapani la sospensione dal partito di Santo Sacco, finito in manette oggi nell'ambito dell'operazione "Mandamento" che ha rivelato le infiltrazioni di Cosa Nostra nel campo delle energie rinnovabili. Il coordinatore provinciale, senatore Antonio d'Alì, ed il vice coordinatore vicario Ubaldo Ruvolo hanno proposto alla segreteria nazionale e ai coordinatori ragionali l'immediata sospensione da ogni ruolo di partito ricoperto da Sacco che, all'epoca dei fatti contestati, ricopriva l'incarico di consigliere comunale a Castelvetrano eletto nella lista denominata "Democrazia Cristiana".