Per la questione delle bare insepolte nel cimitero dei Rotoli- oramai diventate all'incirca 900- il Sindaco Orlando da 'persona informata sui fatti' è passato nelle vesti di indagato per omissione d'atti d'ufficio.
Ecco la sua dichiarazione:" Intendo chiarire definitivamente la mia posizione e ho chiesto tramite il mio legale , l'avvocato Roberto Mangano, di essere ascoltato per fornire ulteriori chiarimenti e tutta la documentazione relativa alla mia posizione".
" Sottolineo quanto già ricordato ieri- ha proseguito Orlando- e cioè che la magistratura doverosamente ha chiesto che ci siano chiarimenti sulla gestione dei cimiteri , ipotizzando un'omissione di atti d'ufficio. Sarà occasione , come detto, per portare davanti all'autorità giudiziaria tutte le ordinanze , le disposizioni di servizio e i provvedimenti adottati anche nell'ambito della cabina di regìa che ho provveduto ad istituire proprio per dimostrare che ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità e competenze di sindaco per poter affrontare le criticità che insieme all'assessore Toni Sala stiamo cercando di superare".
Nella sua nota Orlando ha ribadito di sentirsi a disagio e sofferente sia da cittadico che da sindaco per quanto si è verificato in questi anni, dove si sono realizzate indagini alle quali - precisa il sindaco- l'amministrazione comunale ha fornito collaborazione anche con azioni disciplinari e cautelari".