Politica

Il sindaco scrive ai cittadini

Una lunga, accorata e, a suo modo di vedere, chiarificatrice, lettera aperta quella che il sindaco di Paceco Biagio Martorana ha scritto ai suoi conc...

Niki Mazzara

Una lunga, accorata e, a suo modo di vedere, chiarificatrice, lettera aperta quella che il sindaco di Paceco Biagio Martorana ha scritto ai suoi concittadini per spiegare quali le motivazioni che hanno portato alla individuazione delle aliquote per la Iuc e la Tasi, le due tasse deliberate nella seduta dello scorso 10 settembre dal Consiglio comunale. Martorana scrive come “La nuova tassa introdotta dallo Stato centrale (Tasi) andrà a coprire una parte del costo totale (circa il 34%) di alcuni dei servizi principali: polizia municipale, illuminazione pubblica, viabilità, cimitero, protezione civile, ufficio anagrafe, servizio idrico integrato e manutenzione del verde pubblico. Nel redigere la IUC, il regolamento per l’applicazione dell’imposta unica comunale, abbiamo pensato – continua il sindaco- e tenuto conto di chi vive situazioni di disagio e di maggiore difficoltà, introducendo a tal proposito una serie di riduzioni (tutte riportate nel sito istituzionale del Comune). Le detrazioni riguardano le abitazioni principali con un solo occupante, immobili il cui accesso principale ricade in strada priva di illuminazione e/o di asfalto; inoltre, si è tenuto conto delle famiglie introducendo la detrazione per ogni figlio con un’età non superiore a 26 anni. Nel redigere le nuove aliquote, IMU seconda casa e Tasi abitazione principale, a cui fa riferimento il regolamento, si è lavorato consapevoli che, in questo momento di crisi, la scelta di portare l’aliquota per la seconda abitazione all’1,06% e l’aliquota Tasi sull’abitazione principale allo 0.27% sarebbero apparse odiose e sicuramente impopolari. Ma tali aumenti – chiarisce Martorana - si sono resi necessari in conseguenza della politica economica predisposta dal Governo centrale: i consistenti tagli dei trasferimenti statali e regionali (nel nostro Comune ammontano a oltre 1.500.000,00 €), il pareggio di bilancio, il rispetto del patto di stabilità (diventato sempre più gravoso), hanno costretto l’amministrazione ad assumere scelte certamente dolorose, ma di contro responsabili, accorte ed anche doverose se non vogliamo il dissesto finanziario del nostro Paese”. Poi il sindaco di Paceco entra nel merito delle nuove disposizioni ministeriali circa la TARI (tassa sulla raccolta dei rifiuti) che “ prevedono una diversa modalità di calcolo delle aliquote, che dovranno tenere conto non solo della superficie dell’immobile oggetto di tassazione, ma anche dei componenti il nucleo familiare occupante l’immobile stesso; a questo si aggiunga che i cittadini dovranno coprire con questa tassa l’intero costo del servizio, visto che diversamente dagli anni precedenti, è stata eliminata la percentuale pagata direttamente con fondi di bilancio del Comune. Anche per la Tari – comunque chiarisce il sindaco - l’amministrazione ha previsto agevolazioni, cercando di andare incontro soprattutto agli indigenti e alle famiglie bisognose; infatti, è previsto che il risparmio derivante dalla riduzione degli emolumenti degli amministratori (30%) dell’intero anno 2014 sarà destinato al decremento di questa tassa. Sarà inoltre possibile rateizzare il pagamento delle suddette tasse in otto rate. So bene che quanto fatto finora, anche se tanto, non è abbastanza e il mio impegno e quello di chi mi affianca, assessori e consiglieri, deve essere sempre maggiore e spinto verso un unico fine: il rilancio economico della nostra comunità. Il rilancio passa anche dal risparmio e in quest’ottica abbiamo già provveduto a non rinnovare gli affitti di alcuni immobili, così da risparmiare sugli stessi. Altro ci impegneremo a fare per non incrementare ancora la pressione fiscale, ma piuttosto lavorando perché possa essere diminuita. Nel frattempo, conclude Biagio Martorana, mi associo alle voci di protesta dei tantissimi sindaci d’Italia, chiamati quotidianamente a lavorare in condizioni economiche e finanziarie impossibili in Comuni diventati esattori delle tasse per conto dello Stato. Per le modalità di calcolo della TASI, è stata prorogata al 30 settembre la procedura di registrazione sul portale dei tributi (www.portaletributi.it). Per qualsiasi chiarimento o notizia, il personale dell’Ufficio Finanziario del Comune è a disposizione dei cittadini. Èanche possibile consultare il sito ufficiale del Comune, all’indirizzo www.comune.paceco.tp.it.

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