Il Tribunale del Riesame rigetta richiesta di dissequestro della "Iuventa"

La Iuventa, nave della ong tedesca Jugend Rettet, resta sotto sequestro nel porto di Trapani. Il Tribunale del Riesame non ha accolto il ricorso presentato dalla ong - che è impegnata nel recupero dei migranti al largo delle coste della Libia - tramite l'avvocato Leonardo Marino. "Al momento - dice il legale - non conosciamo le motivazioni. Nei prossimi giorni, alla luce di queste, sarà valutata la possibilità di presentare ricorso in Cassazione". Il provvedimento di sequestro era stato disposto, lo scorso 2 agosto, dal gip del Tribunale di Trapani  nell'ambito dell'indagine sull'immigrazione clandestina condotta dalla Squadra Mobile di Trapani e dal Servizio Centrale Operativo della Polizia e coordinata dalla Procura trapanese. "Siamo stati in grado di confutare tutte le accuse davanti alla corte - si legge nella nota diffusa dalla ong - ma al momento nessuna persona può essere salvata. Siamo furiosi che il tentativo di salvare vite umane sia criminalizzato. Manca ancora una politica di migrazione umana. Mentre la nostra nave è in catene in Sicilia, le persone muoiono sulla costa libica. La criminalizzazione dell'Europa avviene sulle spalle dei diritti umani. Rimarremo attivi finché non si metterà fine alle morti alle frontiere europee piuttosto che spostarle nei campi di internamento libici".