La sapienza, il riconoscimento dei propri limiti e la responsabilità del proprio ruolo sulla strada del bene comune. Questi sono stati i temi affrontati dal vescovo di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, nel tradizionale ritiro di Natale con gli amministratori locali, tenutosi alla parrocchia Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù su iniziativa dellUfficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia, la pace e la salvaguardia del Creato, guidato da don Edoardo Bonacasa. A partecipare sindaci, vice sindaci, assessori, presidenti dei consigli comunali e consiglieri, in rappresentanza dei tredici comuni della Diocesi. Alla riflessione di monsignor Mogavero sono seguiti gli interventi di alcuni politici. «Bisogna porre più attenzione alle persone ha detto il sindaco di Salemi, Domenico Venuti più umanizzazione nei rapporti per così recuperare valori dispersi in questo momento di crisi non soltanto economica ma anche di valori». Della difficoltà nel far fronte ai sempre più crescenti bisogni della gente ha parlato il sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, che ha spiegato come «ci sono momenti in cui cerco la solitudine, evitando, paradossalmente, il confronto con la gente che chiede. Spesso, il pubblico, quindi lamministrazione comunale con le leggi e le regole in vigore, non riesce a dare risposte concrete». Alle riflessioni conclusive è intervenuto anche lonorevole Baldo Gucciardi: «Ènecessario per la politica recuperare letica ha detto il parlamentare siciliano, capogruppo Pd allArs la politica vuota di contenuti esprime mediocrità. Ènecessario che almeno, si recuperi lidealità dellimpegno civile e sociale da tradurre in impegno politico. Ritornare a rieducarci e a fare della politica uno strumento di educazione». A conclusione del ritiro la riflessione del vescovo: «Il limite di ognuno di noi è auto consapevolezza, ha detto monsignor Mogavero. Il limite non è una considerazione di freno ma deve essere una molla affinché ci dia la forza di superarlo» ha detto ancora il Vescovo prendendo come esempi diversamente abili che sono riusciti brillantemente a superare lhandicap e dandoci esempi di vita vera. «Quello che vi auguro ha concluso è un Natale che sia potenzialmente illimitato, cioè dove il vostro cuore si possa aprire allaltro. Dobbiamo mettere in gioco la nostra umanità affinché sia luogo divino attraverso lamore».
Il vescovo Mogavero in ritiro con politici e amministratori locali
La sapienza, il riconoscimento dei propri limiti e la responsabilità del proprio ruolo sulla strada del bene comune. Questi sono stati i temi affronta...
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