Incendio del 2010, confermata pena a Castiglione, ridotta quella di Asarisi

La seconda sezione della Corte d’Appello di Palermo ha confermato la condanna a quattro anni di reclusione per Vincenzo Castiglione, l'uomo che, nell’estate del 2010, appiccò un incendio alla montagna di Erice. Ridotta, invece, da quattro anni e due mesi a due anni la pena inflitta a Michele Asarisi, ex comandante del Distaccamento forestale di Erice chiamato a rispondere di truffa e concorso in incendio perchè, pur risultando in servizio, in realtà non era ad Erice quando vennero appiccate le fiamme. Questa circostanza, secondo gli inquirenti, avrebbe rallentato l'avvio degli interventi. Secondo il sindaco Erice Giacomo Tranchida “i danni prodotti e indotti dall’azione omicida dei colpevoli individuati non possono essere derubricati con sanzioni penali di così bassa entità. Il legislatore deve inasprire le pene e renderle esemplari”. Il Comune di Erice e la FuniErice si sono costituiti parte civile. La Corte ha rimandato la quantificazione dei danni in sede civile.