La Commissione antimafia dell'Ars in visita dal prefetto Priolo [VIDEO]

Visita di cortesia, stamane, da parte della Commissione antimafia dell'Ars, al prefetto Giuseppe Priolo. La delegazione era composta dal presidente Nello Musumeci, dal vice presidente Mimmo Fazio e dai parlamentari Antonella Milazzo e Giovanni Lo Sciuto. La riunione si è protratta per circa due ore e vi hanno partecipato il questore Maurizio Agricola, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Pasquale Pilerci, e il maggiore Antonio Merola, a capo del Reparto operativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Trapani. Nel breve colloquio con la stampa locale Musumeci ha affrontato il tema, quanto mai attuale, degli intrecci, sul territorio trapanese, tra mafia e massoneria sollevato, di recente, anche dalla Commissione nazionale antimafia ma anche quello della gestione delle discariche di rifiuti siciliane e dei beni confiscati alla mafia. "Noi vogliamo capire - ha detto Musumeci - se e fino a che punto la politica sia dotata di anticorpi sufficienti per restare impermeabile a qualunque tipo di condizionamento e di sollecitazione esterna. La buona politica esiste e ha il dovere di isolare le 'mele marce'". Il presidente della Commissione antimafia dell'Ars ha sottolineato che, dall'indagine sul sistema della gestione dei rifiuti in Sicilia, alla quale si è lavorato per quasi due anni, emergono "serie responsabilità commissive e ommissive della politica e della burocrazia". La relazione finale sarà presentata al presidente dell'Ars e agli altri organi competenti. Sulla gestione dei beni sottratti alla mafia Musumeci ha detto che "la legge va modificata così come anche quella che riguarda lo scioglimento dei Comuni per mafia. Su questo avanzeremo delle proposte che saranno portate all'attenzione, per competenza, del Parlamento nazionale".