La Commissione per i diritti umani del Senato in visita al Cie

La Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato della Repubblica ha visitato il Centro di identificazione ed espulsione di Milo. La visita è nata dalla segnalazione del senatore Vincenzo Maurizio Santangelo, dopo l’ispezione a sorpresa al centro che lo stesso, insieme alla portavoce alla deputata regionale Valentina Palmeri, aveva effettuato lo scorso 16 novembre. Nel corso della visita gli esponenti del M5S avevano "verificato le condizioni disumane in cui vivono i detenuti e le gravi inadempienze della ditta che forniva, e fornisce tutt’ora in via transitoria, i servizi di mediazione culturale, il vitto e i beni di prima necessità quotidiani". Alla visita era seguita un’interrogazione, presentata da Santangelo, rivolta ai Ministri per l’Integrazione e dell’Interno e, più recentemente, un ordine del giorno al ddl 1174, primo firmatario Santangelo, e cofirmatari i portavoce Serra (membro della Commissione straordinaria) e Gaetti (vice presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere), poi respinto in aula, che chiedeva di "fare luce sulle strutture di detenzione degli immigrati (CIE-CARA-CDA-CPSA)". Il senatore Santangelo lamenta che le norme che regolano la permanenza degli extracomunitari in questi centri sono disattese, da qui la visita della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato che, commentano i due esponenti del M5S, "è un segnale importante volto a porre fine a questa incresciosa situazione non degna di un Paese che si vuole definire civile".