La "Diciotti" attracca al porto di Trapani

Èavvenuto alle 15 l’arrivo al porto di Trapani della nave “Diciotti” della Guardia Costiera italiana con a bordo i 67 migranti soccorsi domenica scorsa dal rimorchiatore d’altura italiano “Vos Thalassa" e poi trasferiti sull'unità militare italiana dopo che alcuni avevano creato una situazione di pericolo per l’equipaggio temendo di essere riportati in Libia. Tra di loro ci sono sei minori e tre donne. Questi i Paesi di provenienza: Pakistan (23) Sudan (12), Libia (10),  Palestina (7), Marocco (4), Algeria (4), Egitto (2), Ciad, (1), Nepal (1), Yemen (1), Ghana (1) e Bangladesh (1). Dopo vari rinvii, l'arrivo avrebbe dovuto avvenire già nella giornata di ieri, l’unità della Guardia Costiera italiana con a bordo i migranti è a Trapani ma non è ancora detto che il Viminale autorizzi lo sbarco. Si parla, intanto, di due migranti denunciati per minacce, violenza privata e dirottamento. Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha ribadito che “se su quella nave c’è gente che ha minacciato e aggredito non saranno persone che finiranno in albergo ma in galera" e che "fino a che non avrò garanzia che delinquenti, perché non sono profughi, che hanno dirottato una nave con violenza, finiscano per qualche tempo in galera e poi riportati nel loro Paese”.