Due provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO sportivo) sono stati emessi dal questore di Trapani a seguito di tre distinti episodi che hanno visto coinvolti dirigenti e giocatori di alcune squadre di calciodella provincia, resisi responsabili di condotte minacciose e violente, in aperto contrasto a quei sani principi a cui dovrebbe ispirarsi l’agire sportivo.
Il primo episodio si è verificato a Partanna in occasione dell’incontro tra le squadre “Bruno Viviano Partanna” e “A.S.D. Bianco Arancio Petrosino”, disputatosi nell’impianto sportivo comunale “Madonna delle Grazie”. A rendersi protagonista il 37enne D.G.C., calciatore della compagine sportiva partannese, che al termine della partita, per futili motivi connessi all’andamento della gara, si è scagliato contro l’allenatore della squadra avversaria colpendolo al naso con una violenta testata. Immediati sono scattati i soccorsi per il malcapitato che si è visto costretto a ricorrere alla cure dei sanitari del Pronto Soccorsodi Castelvetrano dove gli è statadiagnosticata una frattura al setto nasale.
Di un altro grave e più recente episodio è stato teatro il campo sportivo comunale di Salemi, la cui squadra di calcio milita nel campionato di promozione. Amacchiarsi di un comportamento deplorevole è stato il 47enneL.R., dirigente addetto arbitri della squadra casalinga, il Salemi 1930 F.C. Durante le fasi finali della partita ha colpitocon un pugno allo stomaco uno dei guardalinee, responsabile, a suo dire, di non aver segnalato un presuntofuorigioco commesso da un giocatore della squadra avversaria.
A seguito dell’aggressione, consumata sotto gli occhi del direttore di gara, il guardalinee, per ilforte dolore, ha persol’equilibrio e è cadutoal suolo. L’arbitro, a quel punto, ha interrottol’incontro di calcio. Lavittima è stata condotta all'ospedale dove i medici lo hanno poirefertato con una prognosi di sei giorni.
Il DASPO nei confronti delgiocatore partannese, che è stato anchedenunciato dalla parte offesa, avrà durata di due anni. Il dirigente calcistico del Salemiè stato sottoposto ad un DASPO della durata di quattro anni.