L'Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha attivato, negli ospedali di Trapani, Marsala e Castelvetrano, dove si trovano i "punti nascita" del territorio, e presso la Casa di cura convenzionata "SantAnna", il programma di "screening oftalmologico neonatale. L'obiettivo, grazie alla diagnosi precoce, è la riduzione dei casi di ipovisione/cecità diagnosticabili già alla nascita, come la cataratta congenita, lambliopia, il glaucoma, il retinoblastinoma. Lesame, di facile esecuzione e non invasivo, sarà effettuato su tutti i neonati prima della dimissione. I soggetti affetti da ipovisione/cecità costituiscono nel territorio trapanese, il 3,6 per 1000 della popolazione. Il percorso formativo, che ha costituito una tappa fondamentale per lavvio dello screening oftalmologico neonatale, in attuazione del Piano Aziendale di Prevenzione" 2016-2018 e rivolto agli operatori sanitari dei "punti nascita", si è concluso ieri. Gli eventi formativi sono stati realizzati dal Dipartimento di prevenzione dellAsp, diretto da Francesco Di Gregorio, nella qualità di referente aziendale del piano, coadiuvato dal gruppo di monitoraggio del P.A.P. e con lausilio dellunità operativa Formazione e Aggiornamento del personale dellAsp di Trapani. Tutti i "punti nascita" della provincia sono stati dotati degli strumenti necessari per lesecuzione del test di Bruckner (o riflesso rosso).
L'Asp attiva programma di screening oftalmologico nei neonati
L'Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha attivato, negli ospedali di Trapani, Marsala e Castelvetrano, dove si trovano i "punti nascita" del terr...
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