Le due strutture, possono svolgere la duplice funzione di rianimazione e isolamento. Il primo container, ha le caratteristiche di una sala di rianimazione, perfettamente funzionante e che potrà essere utilizzato nel modo ritenuto più opportuno, mentre il secondo, impiantato a Marsala, è una sala operatoria mobile che può essere utilizzata sia come rianimazione che per l'isolamento dei pazienti. Entrambi i container rappresentano dunque delle strutture per fronteggiare le complicanze derivanti dalla pandemia in atto. "Se avessimo avuto a disposizione la nostra nave Elpis, che attualmente si trova in Madagascar - sottolinea il presidente dell'associazione, il chirurgo Giancarlo Ungaro - avremmo messo a disposizione anche quella". Inoltre, l'associazione ha donato trecentocinquanta camici da isolamento. Così l'associazione, che ormai da tanti anni si occupa di cooperazione sanitaria internazionale in Africa, ha voluto dare il suo contributo alla Sanità trapanese.
L'associazione «Elpis Nave Ospedale» ha offerto due container per le emergenze sanitarie
Una solidarietà senza confini.
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