Sono tredici i lavoratori privi di qualsiasi tutela assicurativa e previdenziale individuati dai Carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani, in sinergia con i militari del Comando Provinciale di Trapani, nell'ambito di controlli finalizzati al contrasto del fenomeno del lavoro nero. Dintesa e sotto il coordinamento della Direzione Territoriale del Lavoro di Trapani, negli ultimi dieci giorni, sono stati sottoposti a verifiche venti tra esercizi pubblici, attività commerciali varie e cantieri edili. Nel caso dei cantieri edili, lattività è stata svolta insieme a personale di vigilanza del Servizio Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro dellASP di Trapani. Avendo riscontrato una percentuale di lavoratori in nero pari o superiore al 20% della forza lavoro presente, i militari hanno intimato la sospensione dellattività imprenditoriale di cinque delle ditte ispezionate, come previsto dalla normativa vigente. Sono state anche contestate sanzioni amministrative per complessivi 95mila euro. I datori di lavoro, per ottenere la riapertura delle attività, hanno dovuto ottemperare alle prescrizioni di legge, regolarizzando i dipendenti in nero e versando parte delle sanzioni. Successivamente dovranno versare i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori non corrisposti spendendo più di quanto gli sarebbe costato tenere in regola i propri dipendenti. Il tentativo di risparmiare sui costi, quindi, finisce per costare di più gli imprenditori che incappano nei controlli. L attività ispettiva dei Carabinieri continuerà anche nei prossimi giorni per garantire l'osservanza delle leggi in materia di lavoro.
Lavoro nero: i Carabinieri individuano tredici casi
Sono tredici i lavoratori privi di qualsiasi tutela assicurativa e previdenziale individuati dai Carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro di Trap...
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