Ha un significato ben preciso lo slogan che comune di Erice, Libera e Uil hanno voluto coniare per la manifestazione "le strade dell'antimafia" per l'intitolazione di una piazza all'agente Giuseppe Montalto, ucciso dalla mafia.
Una piazza (oggi adibita a parcheggio) che è compresa tra il Carcere Pietro Cerulli, agente ucciso per mano mafiosa, il vicino Centro Peppino Impastato, dove si svolge l'iniziativa, e il campo bianco, che presto diventerà Falcone e Borsellino.
Un luogo delle rimenbranze, dove ognuno potrà, girandovi attorno ricordare, fare esercizio della memoria. Pietro Cerulli, Peppino Impastato, Falcone e Borsellino, Giuseppe Montalto, persone che hanno tenuto la schiena dritta di fronte alle richieste dalla mafia e dei mafiosi. Persone, servitore dello Stato, che devono essere ricordati per il sacrificio offerto.
Stamane alla cerimonia erano presenti tra gli altri, il Procuratore Capo, della Procura di Trapani, Alfredo Morvillo, il Pm Roberto Piscitello, da poco rientrato alla Dda di Palermo, dopo essere stato per anni ai vertici del DAP. Ed ancora il fratello di Peppino Impastato, Giovanni, il segretario regionale della Uilpa Gioacchino Veneziano, il sindaco di Erice Daniela Toscano, la moglie di Giuseppe Montalto, Liliana Riccobene, ed ancora tanti colleghi di Montalto e cittadini.