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Libero Consorzio Comunale in difficoltà finanziarie, Cerami incontra i deputati regionali del Trapanese

Sempre più difficile la situazione finanziaria delle ex Province regionali siciliane. Questa lo scenario illustrato dal commissario straordinario Raim...

Redazione

Sempre più difficile la situazione finanziaria delle ex Province regionali siciliane. Questa lo scenario illustrato dal commissario straordinario Raimondo Cerami nel corso dell'incontro svoltosi a Palazzo Riccio di Morana con i deputati regionali del Trapanese Eleonora Lo Curto, Valentina Palmeri, Baldo Gucciardi, Stefano Pellegrino, Sergio Tancredi e l’assessore regionale Girolamo Turano. I Liberi Consorzi Comunali sono da tempo in gravi difficoltà economiche e oggi, a peggiorare la situazione, ha spiegato Cerami, è intervenuto il parere da lui richiesto alle Sezioni Riunite della Corte dei Conti per la Regione Siciliana. I giudici hanno confermato, con la Deliberazione 70/2018/PAR del 29/3/2018, il principio di diritto secondo cui il contributo annuale alla finanza pubblica deve essere iscritto obbligatoriamente e integralmente nel programma finanziario dell’esercizio in corso. Di conseguenza non è consentita la predisposizione dello strumento finanziario dell’Ente, che peraltro dovrebbe avere valenza triennale, non essendo ancora intervenuta alcuna disposizione legislativa in ordine alla deroga dell’obbligo del bilancio pluriennale. Cerami ha chiesto l'incontro per concordare, nell’interesse del territorio rappresentato, ma anche di tutte le altre ex Province regionali, le iniziative politiche da intraprendere per scongiurare ulteriori difficoltà all’Ente che, in assenza dello strumento finanziario, non potrà più garantire le attività istituzionali,già molto compromesse. Cerami ha rivolto un appello ai deputati dell’ARS eletti nella provincia di Trapani affinché si adoperino presso il Governo e l’Assemblea Regionale Siciliana per reperire - con l’approvazione della legge di bilancio 2018/2020 - le risorse finanziarie sufficienti per assicurare almeno l’assolvimento delle obbligazioni assunte e quelle regolate tassativamente da legge, che si attestano intorno a 20 milioni di euro per il 2018. "I deputati trapanesi, a prescindere dallo schieramento politico e in maniera unanime - si legge nella nota stampa diffusa dal Libero Consorzio Comunale - si sono assunti l’impegno, ciascuno per il rispettivo ruolo, di rappresentare nelle sedi opportune la grave situazione di tutti gli Enti di area vasta siciliana e di sostenere la richiesta di audizione che il Libero Consorzio Comunale di Trapani avanzerà urgentemente presso la Commissione Bilancio all’ARS chiedendo la partecipazione dell’assessore all’Economia, Gaetano Armao, dell’assessora alle Autonomie, Bernardette Grasso, insieme ai direttori generali dei rispettivi Dipartimenti di competenza. Ciò al fine di intraprendere ogni utile iniziativa per scongiurare il dissesto finanziario dell’Ente che porterà inevitabilmente ad una condizione di paralisi amministrativa che si aggiunge alla già penosa condizione delle strade provinciali e delle scuole, in totale abbandono".

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