Liberofuturo: verso una lista del "consumo critico"

Costituita, nell'ambito dell'associazione "LiberoFuturo Castelvetrano", la Commissione di garanzia che avrà il compito di selezionare e vagliare imprese ed esercizi commerciali che faranno richiesta di aderire alla lista del "consumo critico". Ne fanno parte Nicola Clemenza, Filippo Cirabisi e Antonio Pizzo di "LiberoFuturo Castelvetrano", Salvatore Inguì e Leo Narciso di "Libera", padre Baldassarre Meli, Francesco Garofalo e il dirigente scolastico Francesco Fiordaliso. “L'associazione – dice l’imprenditore Nicola Clemenza – ha tra i suoi obiettivi certamente quello di “rompere” quella che, purtroppo, in certe parti del territorio continua ad essere la "pacifica" convivenza mafia-istituzioni. Consumo critico significa anche questo, significa collaborare attraverso precisi e tangibili protocolli al rilancio delle aziende sequestrate e confiscate alla mafia. La nostra iniziativa – continua Clemenza – non è un volersi aggiungere nella gestione di questi beni ma semmai un interagire. Positiva, in tal senso, l’esperienza maturata con la Sezione Misura di Prevenzione del Tribunale di Trapani, esperienza che puntiamo a portare anche fuori dai confini geografici della nostra provincia attraverso l’associazione LiberoFuturo”. All’interno del progetto Fai del PON sicurezza, LiberoFuturo Castelvetrano si è già spesa per raccogliere migliaia di firme di consumatori che si impegnano a sostenere le imprese che si ribellano o che, semplicemente con la loro adesione, fanno “denuncia preventiva” dichiarando da quale parte stanno. "Da questi stessi consumatori - conclude Clemenza - viene forte la richiesta di avere una lista di commercianti ed imprenditori che aderiscono al "consumo critico": a questa domanda ci impegniamo a rispondere con urgenza e dedizione. L'associazione può essere contattata via mail alll'indirizzo liberofuturocastelvetrano@gmail.com. Maggiori particolari sull'iniziativa sul sito www.liberofuturo.net