Mentre la polemica in città e anche sui social network infuria, con la creazione di gruppi di protesta e le azioni plateali davanti a palazzo comunale da parte degli esercenti - l'amministrazione comunale di Trapani ha diramato una nota nella quale offre alcune precisazioni riguardanti la recente ordinanza sindacale emanata per la regolamentazione delle emissioni sonore nelle ore serali e notturne. Nel documento si precisa che lordinanza riguarda tutte le attività che si svolgono nel territorio comunale - e non solo in via Garbaldi, nel centro storico cittadino - destinate prioritariamente alla somministrazione di alimenti e bevande e dove, quindi, la diffusione di musica è solo un'attività residuale e marginale. "L'ordinanza - continua la nota - non ha affatto vietato luso della musica ma ne ha limitato il volume che dovrà essere moderato dalle 24 all1, orario oltre il quale è vietato continuare a diffonderla". Le limitazioni di orario, ovviamente, non riguardano la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande. "L'amministrazione comunale - viene sottolineato - a richiesta di operatori commerciali di altre aree che non siano il centro storico, ha già più volte autorizzato in deroga il prolungamento dellorario di diffusione musicale, laddove si è resa conto che le condizioni socio-ambientali lo consentivano e per favorire lo sviluppo turistico". La nota si conclude con la precisazione che "la vigilanza sulle attività e sul rispetto di tutte le regole proseguirà con costanza e con la necessaria severità per garantire ad ogni cittadino i rispetto dei propri diritti".
Locali e musica, le precisazioni del sindaco Damiano
Mentre la polemica in città e anche sui social network infuria, con la creazione di gruppi di protesta e le azioni plateali davanti a palazzo comunale...
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