Condannato dal gup delTribunale di Trapani per maltrattamenti in famiglia il 54enne R.N. L'uomo dovrà scontare la condanna e due anni e sei mesi di reclusione e pagare una provvisionale di 5.000 quale risarcimento alla figlia che si è costituita parte civile ed era assistita dall'avvocatoVincenzo Maltese.
La vicenda giudiziaria èpartitaproprio da una delle figlie che,stanca di subiree assistere a litigi e violenze,ha raccontato agli inquirenti circa 10 anni di vessazioni fisiche e psicologiche che l'uomo aveva inflittoa tutti i componenti della famiglia.Per questi motivila figlia, lo scorso anno, aveva decisodi allontanarsidall'abitazione familiare . Anche la madre e la sorella, per un certo periodo, lasciarono la casa e l'uomo venne sottopostoall'obbligo di dimora e nel divieto di avvicinamento alle persone offese. Le risultanze delle indagini sono state ritenute idonee dai magistrati dellaProcura di Trapani per chiedere il rinvio a giudizio di R.N.Solo una delle figlie ha decisodi costituirsi parte civile nei confronti del padre. Il pubblico ministero e l'avvocato Maltese avevano chiesto la condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione ma il giudice ha ridotto a due anni e sei mesi. L'uomo, assistito dall'avvocatoSugamiele, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato.