Di questi giorni la notizia dellesubero di salme rispetto alle capacità di ricezione del Cimitero comunale di Trapani. Già un anno fa lassociazione A Misura dUomo aveva segnalato le difficoltà che si sarebbero potute verificare senza una apposita progettualità in tema di interventi cimiteriali. Allepoca lassociazione chiedeva che si desse impulso alla procedura di realizzazione dei crematori, inserendo lopera nel Piano triennale dei lavori pubblici. Oggi quella invocata progettualità è diventata parte integrante del programma elettorale del candidato sindaco per Trapani Giuseppe Marascia. «Non sallerti il cattolico spiega Marascia - perché il Sommo Pontefice Francesco, nelludienza concessa al cardinale prefetto in data 18 marzo 2016, ha approvato lIstruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede Ad resurgendum cum Christo circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione, dove si afferma che laddove ragioni di tipo igienico, economico o sociale portino a scegliere la cremazione la Chiesa non scorge ragioni dottrinali per impedire tale prassi poiché la cremazione del cadavere non tocca lanima e non impedisce allonnipotenza divina di risuscitare il corpo"». Secondo Marascia «ci sarebbero pure i fondi per realizzare le opere, infatti nel 1990 lo Stato emanava una legge, la n. 285, che prevedeva la realizzazione dei crematori nei cimiteri. Dopo "appena" 20 anni, ovvero nel 2010, la Regione Siciliana ne recepì il contenuto e, con la legge n. 18 stanziò gli appositi finanziamenti ma, entro sei mesi dalla sua entrata in vigore, la Giunta regionale doveva approvare il Piano regionale di coordinamento per la realizzazione dei crematori da parte dei Comuni. Ad oggi, dopo 7 anni, non sembra che il Piano sia mai stato varato. Così è lItalia».
Mancanza di loculi al cimitero comunale, la posizione del candidato sindaco Marascia
Di questi giorni la notizia dellesubero di salme rispetto alle capacità di ricezione del Cimitero comunale di Trapani. Già un anno fa lassociazione ...
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