Mobilitazione nazionale, oggi a Palermo, organizzata dalla Coldiretti, a difesa del grano nazionale e per chiedere che si faccia chiarezza sullindicazione di origine delle farine utilizzate nei prodotti da forno e i consumatori siano messi in condizione di decidere quale grano consumare. All'iniziativa ha dato il suo sostegno anche l'ANCI Sicilia. Difendere il grano made in Italy - sottolinea il presidente Leoluca Orlando - schiacciato dal mercato globale, vuol dire salvare quasi 2 milioni di ettari di territorio nazionale dal rischio desertificazione e scongiurare la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro. La scelta di difendere - prosegue il segretario Mario Emanuele Alvano - in una regione come la Sicilia che, per secoli, è stata considerata il granaio dItalia, un prodotto basilare nella dieta quotidiana di tutti noi come il grano, è certamente lunico modo per salvaguardare la nostra Isola dai gravi rischi che sta correndo sul piano ambientale, economico e occupazionale, ma soprattutto un modo concreto di tutelare gli agricoltori e i consumatori dai costi insostenibili delle speculazioni. Le diverse tipologie di grano siciliano così come altri comparti dellagroalimentare concludono Orlando e Alvano - rappresentano un valore anche da un punto di vista qualitativo che ha ripercussioni dirette sul piano della salute dei cittadini ed è dovere delle istituzioni locali promuovere iniziative a tutela del benessere pubblico e valorizzare la distintività dei prodotti del territorio.
Manifestazione Coldiretti a sostegno del grano locale, l'adesione dell'Anci Sicilia
Mobilitazione nazionale, oggi a Palermo, organizzata dalla Coldiretti, a difesa del grano nazionale e per chiedere che si faccia chiarezza sullindi...
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