La Società Marina Bay torna alla carica per ottenere la "concessione per atto formale per 48 anni, per la realizzazione e gestione di una struttura portuale turistica nel Comune di San Vito Lo Capo, per un totale di mq 114.986,73 così suddivisi: mq 64.431,63 di specchio acque, mq 42.838,23 di area demaniale marittima e mq 8.716,87 di area demaniale comunale, completamento e la realizzazione e la gestione di una struttura per la nautica da diporto”. L'istanza, a suo tempo presentata, subì uno stop e ci fu anche una levata di scudi contro la iniziativa che culminò con la nascita lo scorso agosto del Comitato #NoMarineResort voluto da un gruppo di cittadini contrarialla realizzazione della struttura portuale.
Oggi pomeriggio la società, che aveva avanzatorichiesta in talsenso,ha incontrato l'Amministrazione comunale di San Vito Lo Capo..
I rappresentanti della Società Marina Bay.hannocomunicato che intendonoriprendere l’iter procedurale del quale aveva richiesto il rinvio nel luglio 2019.
Da parte sua il Sindaco ha replicato"di avere accordato la sospensione della conferenza dei servizi, fissata per il 14 agosto 2019, in quanto la stessa Società aveva deciso di produrre un nuovo Masterplan progettuale, stante che il progetto inizialmente proposto aveva già ricevuto parere contrario dalla intera Amministrazione, pertanto la ripresa dell’iter potrà avvenire solo dopo la consegna del nuovo Masterplan progettuale preannunciato".
In risposta la Società ha affermato che a breve consegnerà il Masterplan progettuale per cui il sindaco, "ritenendo che qualunque progetto che riguarda interventi pianificatori sul territorio debba seguire una procedura partecipativa che parte dal basso, ha comunicato alla società che renderà pubblico il nuovo Masterplan progettuale una volta consegnato".
Secondo l’Amministrazione comunale, infatti, "nessuna valutazione di merito di un progetto della portata di quello su cui si discute può prescindere dal coinvolgimento della collettività, degli operatori e di tutti gli stakeholders del territorio.La progettazione prodotta sarà prioritariamente sottoposta ai rappresentanti dei gruppi consiliari e successivamente all’intera comunità".