I pm Gloria Andreoli e Paola Vetro hanno disposto il fermo eseguito dalla Squadra Mobile di Agrigento nei confronti di un egiziano di 38 anni il quale sarebbe lo " scafista" che lo scorso 25 gennaio ha guidato un'imbarcazione con quasi trecento migranti a bordo provocando la morte per ipotermia di 7 giovani provenienti dal Bangladesh. L'indagato , la cui posizione verrà sottoposta al vaglio del Gip di Agrigento , risponderà di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di omicidio colposo plurimo.
Le sette vittime furono costrette a viaggiare in condizioni disumane: 3 vennero trovati morti, sul natante, dai militari della Guardia di Finanza nel preciso momento in cui l'imbarcazione fu agganciata mentre altri quattro morirono prima di arrivare , nonostante i soccorsi, a Lampedusa. Secondo quanto ricorda il procuratore capo Luigi Patronaggio, il " carico umano" era partito dalle coste libiche affidato a 'professionisiti' egiziani.