Una mobilitazione nazionale, quella che vede oggi impegnati i giovani medici e che in Sicilia si svolge a Palermo, Catania e Messina
Con questa iniziativa si chiedeun aumento delle borse di specializzazione, per poter proseguire la formazione post laurea.
I giovani medici italiani, molti dei quali neo laureati e specializzandi che si sono spesi affianco ai colleghi specialisti già in organico, chiedono quindi diaumentare il numero di borse di specializzazione per uniformarle al numero di studenti in entrata al corso di laurea in medicina e chirurgia..Da parte dei neo laureati si sottolinea come sia " ingiusto che a seguito di un ingresso al corso di laurea (a numero chiuso tra l altro ), e dopo seianni di studio, non sia garantita una formazione post laurea per tutti ma solo per meno della metà dei soggetti che si laureano in medicina,cosicchécoloro che non riescono ad entrare finiscono in un limbo, definito di camici grigi".
Un accorato appello che i giovani sperano trovi giusta attenzione dalla classe politica che in questa fase difficile in cui la sanità naziomnale è stata messa a dura prova, hanno avuto modo di toccare con mano la necessità di riparare agli errori del passato nella programmazione universitaria in campo sanitario.