Il modellino della Fiat 500 realizzato con sapone, farina e acqua e materiali di recupero dall'alcamese Giosuè Di Gregorio, attualmente detenuto nella Casa circondariale di Trapani, è stato consegnato al Museo della 500 di Garlenda, in provincia di Savona, dal fiduciario trapanese del Club 500, Salvatore Grignano, insieme al fratello Giacomo, anch'egli attivissimo socio del club. I due fratelli Grignano, entrambi appartenenti al corpo di Polizia Penitenziaria, con l'autorizzazione del direttore della Casa circondariale, Renato Persico, e del Comandante Giuseppe Romano, avevano incoraggiato, qualche mese fa, Di Gregorio a realizzare questo modellino che ora fa bella mostra di sè in una delle vetrine del Museo della Fiat 500.
Modellino di Fiat 500 realizzato da detenuto al Museo di Garlenda
Il modellino della Fiat 500 realizzato con sapone, farina e acqua e materiali di recupero dall'alcamese Giosuè Di Gregorio, attualmente detenuto nella...
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