«È ora di finirla. Non possiamo più stare zitti di fronte alle sparate di un sempre più arrogante ministro della Repubblica». Frase pesante quella del Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, che è così intervenuto dopo che il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha esibito, durante un suo comizio a Milano, il Rosario. «Non possiamo più permettere che ci si appropri dei segni sacri della nostra fede per smerciare le proprie vedute disumane, antistoriche e diametralmente opposte al messaggio evangelico. Chi è con lui – ha concluso Mogavero che oggi è impegnato all’Assemblea dei Vescovi italiani a Roma - non può dirsi cristiano perché ha rinnegato il comandamento dell'amore» . Affermazioni pesanti, quelle di Mogavero, che hanno suscitato polemiche che non sembra siano destinate a placarsi in tempi brevi.
Mogavero attacca Salvini «Chi è con lui non può dirsi cristiano»
Il Vescovo di Mazara contesta il comizio col rosario in mano
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