Venerdì 16 giugno alle 17.30 nella sala centrale del museo archeologico regionale " Paolo Orsi" di Siracusa avverrà l'inaugurazione della mostra " Medea. Tra archeologia e mito". L'esposizione sarà curata dal " Parco archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai" con la collaborazione della Fondazione Inda.
La " Medea" di Euripide che sarà messa in scena in occasione del 58esimo ciclo di rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa, è l'emblema di uno dei miti greci più noti oltre che più ricchi e articolati; Medea l'affascinante e complessa protagonista è sia strega che maga, sacerdotessa ma anche moglie e donna tradita capace di compiere per vendetta il più atroce dei delitti: uccidere i propri figli.
Con lei molte saranno le figure legate alla sua vicenda e a quella degli Argonauti , narrate agli occhi dei visitatori mediante il linguaggio efficacissimo e penetrante delle immagini che i reperti mostrano, il tutto impreziosito dagli abiti di scena concessi in prestito dall'archivio storico Inda.
Francesco Paolo Scarpinato, assessore regionale ai Beni Culturali e all'identità siciliana ha detto: " Questa iniziativa è il trait d'union fra due grandi patrimoni: quello delle tragedie classiche in scena ogni anno nel capoluogo aretuseo e i reperti storici conservati nei nostri musei. Un evento che permetterà ai visitatori l'occasione di potersi immergere nella cultura greca".
La mostra sarà divisa in più sezioni e racconterà diversi episodi del mito della principessa della Colchide grazie ai reperti conservati al " Paolo Orsi" ma provenienti anche da altre importanti istituzioni museali dell'Isola e statali grazie ad una sinergia che rappresenta la buona pratica di chi opera per valorizzare il patrimonio culturale.
Per i visitatori l'esposizione rimarrà aperta fino al 30 ottobre con ingresso gratuito, rispettando gli orari di apertura del museo.