Ci sono novità sull'affondamento del peschereccio di Terrasini Nuova Iside. La petroliera Vulcanello, che avrebbe speronato e affondato il peschereccio provocando la morte dei pescatori Giuseppe, Matteo e Vito Lo Iacono, potrebbe infatti essere stata verniciata dopo l’impatto, e questo per coprire le tracce della collisione, tra il 22 maggio e il 27 maggio scorsi, una settimana circa dopo l’incidente.
Come emerge dai tracciati radarle due imbarcazioni percorrevano lo stesso tratto di mare al largo di San Vito Lo Capo, lo scorso 13 maggio, giorno in cui il peschereccio è affondato. Se sia stato modificato lo scafo, come ipotizza la procura di Palermo dopo i rilievi dei Ris di Messina che avrebbero rilevato la sovra pitturazione, lo accerterà un perito Giorgio Barbagelata, consulente tecnico del tribunale di Genova, nominato dal gip Piergiorgio Morosini.