La posizione di Antonio Incandela, loperaio arrestato per lomicidio di padre Michele Di Stefano. Il pubblico ministero Massimo Palmeri ha contestato alluomo una serie di furti compiuti da Incandela, sia da solo sia insieme ad altre persone, nel periodo successivo alluccisione del sacerdote, avvenuta lo scorso 26 febbraio nella canonica della chiesa di Borgo Livio Bassi ad Ummari. I Carabinieri, infatti, prima di arrestarlo, seguirono per diverse settimane gli spostamenti delloperaio che, ignaro di essere già nel mirino degli investigatori, aveva continuato nelle sue criticabili occupazioni. Incandela sarebbe entrato, insieme con un complice, anche in un vecchio immobile di proprietà dell'onorevole Paolo Ruggirello, a Marausa Lido, impossessandosi di una porta. Ledificio era stato oggetto di altri atti vandalici su cui la magistratura sta attualmente indagando. Incandela oggi è stato nuovamente interrogato dal pubblico ministero Massimo Palmeri.
Nuove accuse per l'assassino di padre Michele Di Stefano
La posizione di Antonio Incandela, loperaio arrestato per lomicidio di padre Michele Di Stefano. Il pubblico ministero Massimo Palmeri ha contestat...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi